La quarta prova della Season 3 va in onda al Nurburgring con pista asciutta e temperature miti. La gara è invece a tratti rovente: l’inferno verde - o per meglio dire la sua riduzione educata ad uso F1 e GT - in qualche momento finisce per somigliare più al ring di Kinshasa dove 47 anni fa, a colpi di trashtalking e soprattutto di cazzottoni veri, Ali e Foreman scrissero forse la più celebre pagina della storia del pugilato. Al netto di qualche momento turbolento comunque, la prima gara con la rinnovata versione di ACC regala più conferme che sorprese. I più forti restano tali e comandano la gara, con Del Fante praticamente perfetto e primo sotto la bandiera a scacchi, seguito da Meletti (che si toglie addirittura lo sfizio di girare con la BMW uscita neanche una settimana prima), Mazzocchi e Ypsig. Negli AM, con Vapore assente e Pinna ko, Paladino approfitta e dimostra che sul rettilineo d’arrivo è capace non solo di parcheggiarci ma anche di passarci in velocità come primo di categoria.
Confesso di non aver rivisto tutto il replay della gara quindi non saprei dove altro puntare i riflettori: al contrario so bene dove non puntarli, ovvero sulla mia solita scialba performance, condizionata forse anche da una scelta azzardata in fatto di strategia (solo refuel) quando queste nuove gomme sono - per noi comuni mortali - un mondo ancora da scoprire del tutto. Finisco 12esimo e non posso che contemplare che è esattamente quello che valgo. L’unica nota positiva è che la Season 3 per me si conclude qui, visto che non potrò correre il recupero della gara di Zolder. La buona notizia è anche per chi legge i miei blog, visto che le parti in cui descrivo le mie prestazioni cominciano a sembrare una collezione di piagnistei degni di un album di Masini.
Tornando a parlare della nuova release di Assetto Corsa Competizione, stabilizzata a colpi di patch dopo un inizio in stile Microsoft, c’è da prendere atto che mentre io annaspo cercando di adattarmi e mi sento in sostanza un lentone leggermente aggiornato - una sega v1.8, per usare un gergo tecnico rigoroso - quelli bravi continuano a tessere le lodi delle gomme e dell’esperienza di guida. Facendo un parallelo con una celebre frase del buon Giorgione Foreman di cui parlavo all’inizio “Il pugilato è una specie di jazz: più è bello e meno gente lo apprezza”.
Ecco, a me piace molto di più il rock.